Un mese col Nokia 5800 XpressMusic
Grazie a KiamaNokia mi è stata offerta la possibilità di provare un Nokia 5800 XpressMusic per un mese proprio nel momento in cui stavo seriamente pensando di acquistarne uno. Ho quindi accettato subito, con la promessa di fornire al più presto le mie impressioni scritte. Beh, eccole. Visto che il “Tube” è stato pensato e presentato da tutti come il primo degno avversario per l’Apple iPhone (anche se il vero e definitivo concorrente sarà il Nokia N97), ho privilegiato il confronto tra i due terminali rispetto ad una recensione completa.
Il Nokia 5800 è leggermente più piccolo di un iPhone anche se ha uno spessore maggiore di circa 3mm; la dotazione di accessori è davvero molto generosa (microSDHC da 8Gb, caricabatterie, doppio pennino, auricolare dotato di controller per musica e telefonate, cavo usb, cavo di connessione video, custodia, supporto da scrivania, laccio da polso con plettro, manuale e minidvd contenente il software); il display, pur essendo un touch screen di tipo resistivo da 3,2″ contro quello di tipo capacitivo da 3,5″ del suo avversario, ha un’ottima risoluzione di 640×360 pixel che supporta fino a 16 milioni di colori, anche se questi non sembrano essere stati minimamente sfruttati nella realizzazione dell’interfaccia grafica e delle icone (che personalmente trovo molto brutte); l’accelerometro integrato consente di ruotare automaticamente il display, anche se questa operazione risulta piuttosto lenta e non accompagnata da animazioni come nel caso del melafonino; l’inserimento del testo può avvenire, attraverso diverse modalità e tastiere a schermo, con le dita, il pennino o il plettro; il touch screen non è minimamente paragonabile a quello di un iPhone (sul quale è sufficiente sfiorare lo schermo senza essere costretti ad esercitare alcuna pressione), però svolge egregiamente il suo lavoro e fornisce un immediato e gradevole feedback grazie ad una leggera vibrazione collegata alla pressione di icone e tasti; la fotocamera da 3,2 megapixel (contro i miseri 2 megapixel dell’iPhone) ha la solita ottica Carl Zeiss, lo zoom digitale 3x, l’autofocus ed il flash e permette la realizzazione di fotografie fino a 2048×1536 pixel (con possibilità di geotagging, a partire dal firmware 20.0.012) e di video fino a 640×480 pixel a 30fps, anche se stranamente la qualità sembra nettamente inferiore a quella di altri terminali Nokia con le stesse caratteristiche; sia il 5800 che il melafonino sono dotati di A-GPS e di tutta la connettività di questo mondo (UMTS/HSDPA, Wi-Fi 802.11 b/g, Bluetooth 2.0), ma il gioiellino Nokia consente le videochiamate e gli MMS ed ha il Bluetooth aperto a differenza di quello Apple; dal punto di vista multimediale, entrambi i terminali sono dotati di caratteristiche di tutto rispetto per la gestione e la riproduzione di musica, immagini e filmati, anche se l’iPhone ha dalla sua la semplicità, la velocità e gli effetti speciali che da sempre distinguono i prodotti Apple, mentre Nokia primeggia da un punto di vista prettamente qualitativo ed è preferibile per via del multitasking, fondamentale per un oggetto del genere.
Cosa mi è piaciuto del Nokia 5800 XpressMusic? È curato, elegante e gradevole da un punto di vista estetico, ha tutti i tasti e gli slot necessari, si riesce a manovrare facilmente con una sola mano, risulta un ottimo telefono per funzionalità, ricezione e qualità delle comunicazioni, è estremamente stabile, la batteria ha un’autonomia elevata (soprattutto rispetto a quella dell’iPhone), ha la doppia fotocamera, la radio ed il ricevitore GPS integrati, realizza video di buona qualità, permette di scorrere le foto con un dito come sul melafonino, consente l’esecuzione in multitasking di più applicazioni, è dotato di un browser veloce e completo per la navigazione in internet ed infine ha un prezzo di listino interessante (attualmente 339 euro, IVA inclusa). Cosa non mi è piaciuto? Il pennino in plastica è fragilissimo, l’operazione di rimozione della cover posteriore per l’inserimento della batteria non è troppo semplice e si rischia ogni volta il danneggiamento, il tastino per l’accesso veloce alle funzioni multimediali è abbastanza inutile, le icone di default sono brutte, le applicazioni per Symbian S60 5th Edition sono ancora troppo poche (e di queste, la maggior parte necessita dell’acquisto di una licenza) e si sente tantissimo la mancanza di un AppStore come quello Apple, l’esperienza di navigazione e di gestione della posta elettronica non è minimamente paragonabile a quella offerta da un iPhone col suo multitouch ed infine il Symbian sa di antico ed ha sinceramente rotto le palle. Concludendo: benché risulti molto meno divertente nell’utilizzo, il Nokia 5800 XpressMusic è un telefono concreto che per certi aspetti è avanti anni luce rispetto all’iPhone. Tuttavia, un firmware ancora acerbo e l’inspiegabile mancanza di software per il momento lo penalizzano fortemente.
(crosspostato su pensierineccesso)
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Tag: 5800, 5800 XpressMusic, Apple iPhone, Apple iPhone 3G, iPhone, Nokia, Nokia 5800, Nokia 5800 XpressMusic, Nokia Tube, Recensioni, Software, Tube.
concordo con tutto quello che hai scritto. Ieri sera ho dovuto necessariamente acquistare la licenza x 1 anno a nokia maps… Anche acrobat pdf è a pagamento.
17 Febbraio 2009 alle 06:51